marzio64
Il sito \"Ex Sava-Alumix-Alcoa\" si trova all\'estremitàsud di Porto Marghera, a ridosso della Laguna di Venezia e a fianco del terminal turistico di Fusina, una \"struttura di interscambio gomma-acqua\" capace di ospitare 2.900 auto e 180 bus, oltre a varie agenzie per le attivitàtusitiche e commerciali. Tra graffiti, edifici abbandonati e strutture inquietanti, sorpresi a spiare sotto lo sguardo di murales di bimbi, e angeli: questo è il viaggio nella ex Alcoa, regno contaminato dell\'industria dell\'alluminio. Lo stabilimento destinato alla lavorazione dell\'alluminio è degli anni 50, nei due decenni successivi i lavoratori occupati hanno sfiorato le 1200 unitàcontinuando a crescere fino ad oltre 3000 nel 1980. La successiva crisi del settore ha fortemente ridimensionato l\'industria Veneta dell\'alluminio. Nel 1981 viene cambiata la denominazione, la societàdiventa Sava alluminio Veneto ( gruppo Efim - Aulisse ), la crisi occupazionale è profonda e nel 1988 lo stabilimento da lavoro a 205 persone. Nel 1992 quando cambia denominazione e diventa Alumix è in dismissione, successivamente l\'attivitàviene assorbita dalla multinazionale dell\'alluminio Alcoa, che abbandona definitivamente il vecchio stabilimento e ne costruisce uno nuovo poco distante. Per l\'area dismessa ci sono diversi piani di riqualificazione, in particolare come \" polo logistico \" per il traffico navale, ferroviario e su strada, ma secondo rilevamenti effettuati con una serie di carotaggi nel Gennaio del 2009 la contaminazione del terreno è \" importante \" oli minerali, idrocarburi policiclici, diossine, furani, fluoro......E così l\'ex Sava, ex Alumix, ex Alcoa è, semplicemente, terra di nessuno !!!