Risultato della ricerca: gomma
giancarlo valentini
Civitella In Val di Chiana - L’assedio è finito. Il Generale Inverno abbandona lentamente il campo e si ritira verso il fondo valle. Il sole si fa spazio tra le nuvole e ci riporta un po’ di calore, di luce e di speranza. ---- Questi Sono i Giorni della Memoria, il mio è un piccolo contributo per non dimenticare. Dedico questa immagine al paese di Civitella e alla sua Gente. – Il 29 Giugno del 1944 un commando di soldati Tedeschi comandati dal Tenente Generale Schmalz per rappresaglia su tre sodati nazisti uccisi dai partigiani qualche giorno prima, fece irruzione nelle case del paese aprendo il fuoco sugli abitanti a prescindere dal sesso e dall\'età. L’epilogo di questo massacro ebbe luogo nella chiesa, mentre si stava celebrando la Messa. Entrati nell\'edificio sacro, i tedeschi divisero i fedeli in piccoli gruppi. Poi dopo aver indossato grembiuli mimetici in gomma per non sporcarsi di sangue, li freddarono con dei colpi alla nuca, anche il sacerdote don Alcide Lazzeri, che era stato risparmiato da tedeschi scelse di condividere la sorte dei suoi parrocchiani. Compiuta la strage, i tedeschi incendiarono le case di Civitella, provocando così la morte anche di coloro che avevano disperatamente tentato di salvarsi nascondendosi nelle cantine o nelle soffitte. Solo pochi abitanti riuscirono a salvarsi dal massacro. Alla fine della strage si contarono 155 morti in un paese distrutto, e semideserto.
bertistefano
L\'invidia è come una palla di gomma che più la spingi sotto, più torna a galla. Alberto Moravia
RosannaFerrari
Stamattina, giretto lungo le sponde del Canale Cavour, a poca distanza da casa... tenuta anti-sprofondamento, stivali di gomma d'obbligo, viste le copiose pioggie cadute notte scorsa... orario già abbastanza proibitivo per questo genere di scatti, i soggetti erano già molto attivi, ciononostante questo bellimbusto (perchè si tratta di un esemplare maschio della specie) si è lasciato fotografare, non prima di alcuni altri tentativi andati a vuoto. Scatto a mano libera e crop minimo.
alfredo_bruzzone
Dietro ogni foto c'e' una storia, qua una brutta foratura di un pneumatico del fuoristrada in una zona decisamente molto impervia e conseguente "incollaggio" del pneumatico al cerchione (insomma pur avendo svitato tutti i bulloni non c'era verso di toglierlo) Per fortuna l'intervento di un "collega" montanaro munito di una robusta mazza ha permesso di poter sostituire la gomma poco prima venisse notte. Ad un certo punto pensavo di dover passare la notte li.
alverando
posto questa foto grazie a un'amico del N.C. che mi ha risvegliato e invece di progredire torno indietro. L'amico mi ha chiesto informazioni sulle antiche tecniche di stampa e gli ho fornito tutto il necessario: nell'occasione mi si è risvegliata la voglia di tornare a stampare con le antiche tecniche di stampa. Credo che realizzerò un piccolo book da postare nel N.C. non posterò stampe al carbone, invece che al platino o gomma bicromata ecc. ecc. In quanto non ne vale la pena, perché con la digitalizzazione perderebbero il loro fascino, meglio vederle dal vivo. Mentre questa tecnica primordiale anche con la digitalizzazione si può capire cosa si può fare senza troppe diavolerie elettroniche. Una cosa è certa queste stampe originali ne esisterà solo una, pur prendendo lo stesso soggetto, la seconda stampa sarà diversa, ed è solo l'azione del sole che realizza questi pezzi unici. Dedico questa all'amico che ha risvegliato in me questo vecchio lavoro che facevo trent'anni fa e a tutti gli amici che apprezzano la nobile arte della fotografia primordiale. Ops dimenticavo questa tecnica risale al 1840 circa, di più non dico. Un'affettuoso saluto a tutti alve.
KRONOTURTLE
Statua raffigurante un pescatore in versione estiva (praticamente nudo). La versione invernale prevede stivaloni di gomma, cerata, mantellina e copricapo idrorepellente :-)) Sestri Levante
Raffaella.Coreggioli
Un\'altro scatto fatto alle bellissime cascate di Monte gelato, qui ho scelto un punto di ripresa diverso, non è stato per nulla semplice perchè bisognava accovacciarsi e non avevo le scarpe adatte, ci sarebbero voluti gli stivali di gomma, magari la prossima volta vado più attrezzata :)
marzio64
Il sito \"Ex Sava-Alumix-Alcoa\" si trova all\'estremità sud di Porto Marghera, a ridosso della Laguna di Venezia e a fianco del terminal turistico di Fusina, una \"struttura di interscambio gomma-acqua\" capace di ospitare 2.900 auto e 180 bus, oltre a varie agenzie per le attività tusitiche e commerciali. Tra graffiti, edifici abbandonati e strutture inquietanti, sorpresi a spiare sotto lo sguardo di murales di bimbi, e angeli: questo è il viaggio nella ex Alcoa, regno contaminato dell\'industria dell\'alluminio. Lo stabilimento destinato alla lavorazione dell\'alluminio è degli anni 50, nei due decenni successivi i lavoratori occupati hanno sfiorato le 1200 unità continuando a crescere fino ad oltre 3000 nel 1980. La successiva crisi del settore ha fortemente ridimensionato l\'industria Veneta dell\'alluminio. Nel 1981 viene cambiata la denominazione, la società diventa Sava alluminio Veneto ( gruppo Efim - Aulisse ), la crisi occupazionale è profonda e nel 1988 lo stabilimento da lavoro a 205 persone. Nel 1992 quando cambia denominazione e diventa Alumix è in dismissione, successivamente l\'attività viene assorbita dalla multinazionale dell\'alluminio Alcoa, che abbandona definitivamente il vecchio stabilimento e ne costruisce uno nuovo poco distante. Per l\'area dismessa ci sono diversi piani di riqualificazione, in particolare come \" polo logistico \" per il traffico navale, ferroviario e su strada, ma secondo rilevamenti effettuati con una serie di carotaggi nel Gennaio del 2009 la contaminazione del terreno è \" importante \" oli minerali, idrocarburi policiclici, diossine, furani, fluoro......E così l\'ex Sava, ex Alumix, ex Alcoa è, semplicemente, terra di nessuno !!!
FabioCamoli
Architettura fenomenale, acciaio e vetri come a Venezia...solo che qui si scivolava un pò troppo ed allora hanno steso un tappeto in gomma a riccioli...
stefano_fiori
Come ognuno di voi saprà, anche il Vaticano aveva una ferrovia. La costruzione della speciale linea, voluta intorno agli anni ’30 del ‘900, permetteva allo Stato Pontificio un collegamento con l’allora Regno d’Italia. Negli anni essa fu utile, in particolare, per l’approvvigionamento e lo spostamento degli abitanti della Città del Vaticano, compreso il Papa, dentro e fuori Roma. Il primo viaggio passeggeri fu effettuato intorno agli anni ’50; mentre il primo Pontefice ad usufruirne fu papa Giovanni XXIII, per il pellegrinaggio verso Loreto e Assisi. Tuttavia, con la modernizzazione e la possibilità del trasporto delle merci su gomma, la ferrovia più breve del mondo fu dismessa; e, più tardi, in occasione del Giubileo del 2000, uno dei due binari fu rimosso. Al suo posto, però, nacque la Passeggiata del Gelsomino. Per raggiungerla, quindi, vi dovrete recare all’interno della Stazione San Pietro, accedere come se doveste prendere il treno, e percorrere il binario 1.
claudio-lm
Il famoso ponte della "gomma"
cranb25
L'U-434, uno dei sommergibili (U-Boot) sovietici dotato di propulsore non nucleare più grandi al mondo. Si tratta di un classe Tango fabbricato nel 1976 a Novgorod e può immergersi fino a un massimo di 400 metri. Ha fatto parte fino al 2002 della flotta navale russa di stanza nell'Oceano Artico ed era incluso in un programma di massima segretezza. L'U-434 fu impiegato dalla Marina sovietica per segretissime missioni di spionaggio, inseguimenti e manovre talvolta spregiudicate nelle acque tra Cuba e gli Stati Uniti o per lunghi pattugliamenti nelle acque territoriali sovietiche. Grazie alla sua speciale coibentazione in gomma riusciva a sfuggire ai sonar dei servizi segreti occidentali che praticamente non potevano rintracciarlo. Durante le missioni segrete quattro motori elettrici provvedevano a fornire la forza motrice necessaria. Si trova al porto di Amburgo ed è possibile visitarlo all'interno.
marzio64
Il sito \"Ex Sava-Alumix-Alcoa\" si trova all\'estremità sud di Porto Marghera, a ridosso della Laguna di Venezia e a fianco del terminal turistico di Fusina, una \"struttura di interscambio gomma-acqua\" capace di ospitare 2.900 auto e 180 bus, oltre a varie agenzie per le attività tusitiche e commerciali. Tra graffiti, edifici abbandonati e strutture inquietanti, sorpresi a spiare sotto lo sguardo di murales di bimbi, e angeli: questo è il viaggio nella ex Alcoa, regno contaminato dell\'industria dell\'alluminio. Lo stabilimento destinato alla lavorazione dell\'alluminio è degli anni 50, nei due decenni successivi i lavoratori occupati hanno sfiorato le 1200 unità continuando a crescere fino ad oltre 3000 nel 1980. La successiva crisi del settore ha fortemente ridimensionato l\'industria Veneta dell\'alluminio. Nel 1981 viene cambiata la denominazione, la società diventa Sava alluminio Veneto ( gruppo Efim - Aulisse ), la crisi occupazionale è profonda e nel 1988 lo stabilimento da lavoro a 205 persone. Nel 1992 quando cambia denominazione e diventa Alumix è in dismissione, successivamente l\'attività viene assorbita dalla multinazionale dell\'alluminio Alcoa, che abbandona definitivamente il vecchio stabilimento e ne costruisce uno nuovo poco distante. Per l\'area dismessa ci sono diversi piani di riqualificazione, in particolare come \" polo logistico \" per il traffico navale, ferroviario e su strada, ma secondo rilevamenti effettuati con una serie di carotaggi nel Gennaio del 2009 la contaminazione del terreno è \" importante \" oli minerali, idrocarburi policiclici, diossine, furani, fluoro......E così l\'ex Sava, ex Alumix, ex Alcoa è, semplicemente, terra di nessuno !!!
Aria.nuova
supporto artificiale in gomma con infiorescenze vegetali
Rob75
Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini 2015 - Gara MotoGP - Jorge Lorenzo impreca a terra dopo aver subito high side per gomma non ancora in temperatura. Per fortuna rider OK...ma -23 in campionato. Curioso che sia caduto nello stesso punto dove il giorno prima si era verificato l'episodio che aveva comportato penalità per Rossi, reo di aver rallentato Lorenzo (già in pole position) nell'ultimo giro di qualifica.